L’Artrosi è una malattia caratterizzata da artropatia cronica a carattere evolutivo consistente inizialmente in alterazioni regressive della cartilagine articolare e secondariamente delle altre strutture che compongono l’articolazione: tessuto osseo, sinovia e capsula articolare.
I segmenti corporei più colpiti dall’artrosi sono l’anca (in questo caso prende il nome di coxartrosi), ginocchio (gonartrosi), colonna vertebrale nella zona cervicale o lombare, mano, spalla, gomito e caviglia.
Le cause
Le cause dell’artrosi si dividono in fattori generali e fattori locali.
I fattori generali sono età avanzata, ereditarietà e famigliarità, estrogeni e assetto ormonale, obesità, alterazioni metaboliche e condizioni ambientali particolari.
I fattori locali invece riguardano la meccanica articolare (quindi come si muove una determinata articolazione), alterazioni infiammatorie post-traumatiche e necrotiche.
In base a queste cause, l’artrosi si può suddividere in artrosi primaria, riferibile ai fattori generali, e artrosi secondaria, riferibile ai fattori locali.
La diagnosi
Ma come ci si accorge di essere affetti dall’artrosi?
Purtroppo la diagnosi viene fatta tardivamente rispetto all’inizio della malattia. I sintomi inizialmente infatti sono solo dolore locale e limitazione funzionale.
Tramite particolari indagini diagnostiche si può quindi scoprire se si ha questa malattia. Alla radiografia verranno evidenziati: restringimento della rima articolare per il consumo della cartilagine, osteofitosi (malattia caratterizzata da neoformazioni ossee a forma di artiglio), osteosclerosi (situazione in cui l’osso si ispessisce diventando più duro ma al contempo più fragile) ed infine cavità geodiche (piccoli buchi nell’osso o nell’articolazione).
Le cure
Il trattamento dell’artrosi è caratterizzato dalla terapia medica, terapia fisica ed eventualmente terapia chirurgica.
Solitamente per quanto riguarda la terapia medica vengono somministrati farmaci antalgici derivati della Morfina, farmaci decontratturanti e antiflogistici, come ad esempio Paracetamolo e Aspirina.
La terapia fisica riguarda ovviamente il supporto fisioterapico, e quindi calore, massaggi e ginnastica funzionale.
L’intervento chirurgico non viene sempre eseguito, viene infatti valutata l’età del paziente, la gravità della malattia e la localizzazione.